Parco fluviale del Po

Il percorso del fiume Po è interamente tutelato dalle sorgenti al suo passaggio in Lombardia, ma è amministrato da tre differenti Enti di gestione. Il tratto del fiume Po da Crescentino a Casale Monferrato è caratterizzato da due elementi dominanti nel paesaggio: la collina e la risaia. Dopo la confluenza con la Dora Baltea, il Po ha ormai assunto l'aspetto di un grande fiume, disegnando profonde anse e costruendo mutevoli isoloni di ghiaia. Da tempo il Parco è diventato punto di riferimento per numerose

attività di ricerca, in collaborazione con le Università di Torino, Alessandria e Pavia.

Molto sviluppata è anche l'attività didattico-educativa per le scuole di ogni ordine e grado, con numerosi percorsi naturalistici di studio sull'ambiente. Il Parco Fluviale del Po, è inoltre un centro pilota e sede nazionale dell'Istituto di Educazione alla Terra, ramo italiano dell'Institute for Earth Education, un' associazione internazionale no profit, di educatori che offre un'alternativa all'educazione ambientale e promuove attività e programmi completi. All'interno del Parco sono stati individuati 8 itinerari cicloturistici lungo le sponde del Po, opportunamente segnalati. Gli aspetti naturalistici in questo tratto assumono notevole importanza per la presenza di numerose colonie di uccelli nidificanti, sia nelle aree boscate, sia sui ghiareti. Sugli isoloni sabbiosi nidificano assieme al più comune corriere piccolo, colonie di sterne tra le più importanti, in Europa, riscontrabili lontano dalle coste. Numerose garzaie oltre alla presenza di rapaci quali il nibbio bruno e il falco di palude caratterizzano quest'ultimo tratto piemontese del Po.