Palude di San Genuario

Si tratta di un'area di grande importanza naturalistica, che costituisce una delle poche interruzioni al continuum costituito dalla piana risicola vercellese. Il territorio del S.I.C. si estende per 425 ettari, con una forma allungata in senso est-ovest, in corrispondenza di un antico terrazzo fluviale. Ma soprattutto la Palude di San Genuario è l'unico sito in Piemonte, e uno dei pochi a livello nazionale, dove nidificano contemporaneamente il Tarabuso, l'Airone rosso e il Falco di palude, specie legate ad ambienti di

canneto di una certa estensione ed estremamente localizzate in Italia, a cui si associa anche il Tarabusino. Il sito è inoltre luogo di svernamento dell'Airone bianco maggiore, nonché di sosta e alimentazione di numerosi Ardeidi quali: la Nitticora, la Sgarza ciuffetto, l'Airone cenerino, la Garzetta e l'Airone bianco maggiore. Viene anche segnalata la presenza della Moretta tabaccata, che nell'area potrebbe trovare un sito idoneo alla nidificazione, ed è presente una delle poche popolazioni note a livello regionale di Testuggine palustre. Oltre che per le rilevanti presenze faunistiche il sito si caratterizza anche per l'esistenza di formazioni vegetali di grande importanza, tra cui lembi relitti di bosco a carpino bianco e farnia, e di interessanti popolamenti vegetali di acque correnti in alcuni canali e, più spesso, in corrispondenza delle testate di alcuni fontanili.